2024.06.24 23:52 Posted by Someone

Quali esami fare per valutare se la prostata è infiammata? | Fondazione Umberto Veronesi




Login/registrati Accedi MENU Oncologia Fumo Alimentazione Cardiologia Neuroscienze Pediatria Ginecologia DONA ORA Sei in : Magazine L'esperto risponde Quali esami fare per valutare se la prostata è infiammata?

Sostieni Fondazione Umberto Veronesi nel suo lavoro di divulgazione scientifica.

Dona ora L'esperto risponde Redazione pubblicato il 05-07-2019

Quali esami fare per valutare se la prostata è infiammata?

Prenditi cura dell’informazione sulla salute. Leggi con calma. Condividi responsabilmente.

Tag:

ipertrofia prostatica benigna

Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

L'irritazione della prostata può essere determinata anche da alcuni alimenti. Prima di limitare la dieta, però, è necessario completare la diagnosi. Ecco come

Buongiorno, ho 62 anni e ho effettuato gli esami del sangue ai fini di un controllo periodico della prostata . I valori indicati rientrano nella norma. Nonostante questo, ho però necessità di urinare frequentemente quando bevo il caffè. Segno di prostata infiammata ? Devo effettuare ulteriori esami specifici? Eventualmente quali?

Valentino N.

Risponde Luca Carmignani , direttore dell’unità operativa di urologia dell’Irccs Policlinico San Donato di Milano


I test ematici di controllo per la prostata, in particolare il dosaggio dell’ antigene prostatico specifico (Psa) , sono utili per la diagnosi precoce prevalentemente del tumore della prostata , mentre hanno valore limitato per quanto riguarda la diagnosi di una malattia benigna . Il disturbo da lei riferito, ovvero la minzione frequente in associazione con l’assunzione di caffè , può essere lo specchio di una alterazione della qualità della sua minzione.

Alcuni cibi, come quelli piccanti , la menta , il cioccolato e la frutta secca , ma anche le bevande alcoliche e il caffè, come da lei sottolineato, possono provocare uno stato irritativo che porta al manifestarsi di questi sintomi. Dovrebbe prestare attenzione anche all'urgenza di fare pipì, alla necessità di svegliarsi durante la notte per urinare, alla sensazione di mancato svuotamento della vescica e alla difficoltà a urinare che possono essere sintomi di ostruzione prostatica benigna (o ipertrofia prostatica benigna ). Questa condizione colpisce moltissimi uomini dopo i 40 anni e può essere inquadrata e diagnosticata dal suo urologo di fiducia attraverso domande specifiche e la compilazione di un semplice questionario.

Riguardo al quesito posto, la redazione di un diario minzionale , un esame uroflussimetrico (valuta la validità del flusso urinario) e la valutazione del residuo vescicale post-minzionale possono essere utili per completare la diagnosi.

CONTENUTO PLUS

Glossari

Ipertrofia prostatica benigna

Articoli correlati

Prostata ingrossata: come curarla in caso di tumore?

I farmaci per curare l’ipertrofia prostatica benigna interferiscono con le terapie oncologiche in caso di concomitante tumore della prostata? La parola all'esperto

09-10-2023

Prostatite: cosa fare se i farmaci non bastano?

In caso di ipertrofia prostatica benigna, cosa fare se i farmaci non hanno gli effetti desiderati? La parola all'esperto

04-07-2023

Prostata: come non farsi «sfuggire» un tumore se si ha l'ipertrofia

La terapia dell'ipertrofia prostatica con gli inibitori della 5-reduttasi può determinare un ritardo nella diagnosi del tumore della prostata. I consigli per una prevenzione «su misura»

05-06-2019

Troppa «pipì» di notte: quali controlli fare?

Al quesito di un lettore, che va in bagno fino a cinque volte in una sola notte, risponde l'esperto. La nicturia può essere la «spia» di un'ipertrofia prostatica benigna (ma non solo)

26-10-2018

Ipertrofia prostatica benigna: il nemico è l'infiammazione

Per gli urologi la cura dell'ipertrofia prostatica passa anche dal controllo dell'infiammazione. Come si riconosce e come si affronta la prostata «ingrossata»

11-10-2017

In evidenza

Una nuova cura per prevenire l'insufficienza renale acuta

Uno studio internazionale, guidato dai ricercatori dell'Ospedale San Raffaele di Milano, ha individuato un trattamento per una patologia molto comune finora impossibile da prevenire

24-06-2024

Cosa far mangiare ai bambini in estate?

Come mangiare in modo sano e corretto anche durante le vacanze? I consigli della Società Italiana di Pediatria

21-06-2024

Studiare il ruolo dell’immunoglobulina nella leucemia linfocitica cronica

I farmaci per la leucemia linfatica cronica hanno aperto nuove possibilità per i pazienti. Ma esistono più “forme” della stessa proteina, ed è fondamentale capire il perché: la ricerca di Andrea Mazzarello

21-06-2024

Sole e salute della pelle: 10 miti da sfatare

Dal colore della pelle che protegge alle creme doposole per riparare i danni. Una serie di falsi miti a cui abbiamo sempre creduto

20-06-2024

L’acqua che esce dall’impianto di casa è sicura?

L'acqua potabile è periodicamente controllata per verificare l'assenza di contaminazioni, ma anche il buon funzionamento e l'idoneità degli impianti idrici non sono da sottovalutare

19-06-2024

Come trattare l’acne causata da terapie oncologiche?

I trattamenti oncologici possono causare eruzioni cutanee simili all’acne. La parola all’esperta per capire come trattarle

18-06-2024

Quali sono gli effetti del caldo estremo sulla salute?

Non solo malori. Il caldo estremo aumenta le probabilità di malnutrizione e malattie infettive. Il punto della situazione

18-06-2024

Diabete: maggiori le complicanze per gli uomini

Di tipo 1 o 2, la patologia del glucosio nel sangue genera disturbi di vario tipo: cardiovascolari, agli occhi, ai reni, ai piedi. Il rischio è più alto per il sesso maschile

17-06-2024

Supporto nutrizionale in oncologia: perché è fondamentale e come ottenerlo

La metà dei malati di tumore sperimenta malnutrizione durante le cure. Ma uno screening nutrizionale adeguato e tempestivo resta privilegio di pochi

17-06-2024

MASH: nuove cure all'orizzonte?

Dopo anni di fallimenti qualcosa comincia a muoversi. Dopo il primo trattamento approvato per il fegato grasso, altre due molecole in sperimentazione promettono di cambiare la storia della cura della MASH

14-06-2024 Chi siamo Il Fondatore Magazine Contatti

Seguici

Youtube Facebook Instagram X DONA ORA REGISTRATI AL SITO

© Fondazione Umberto Veronesi ETS - Codice Fiscale 97298700150
via Solferino 19, 20121 Milano - Tel. 02 76018187 - Fax 02 76406966 - email: [email protected]
Cookie Policy - Informativa sulla Privacy